Scusa, Signore
Scusa, Signore, se bussiamo
alla porta del tuo cuore: siamo noi.
Scusa, Signore, se chiediamo mendicanti
dell’amore un ristoro da te.
Così la foglia quando è stanca cade giù,
ma poi la terra ha una vita sempre in più.
Così la gente quando è stanca vuole te
e tu, Signore, hai una vita sempre in più,
sempre in più!
Scusa, Signore, se entriamo
nella reggia della luce: siamo noi.
Scusa, Signore, se sediamo alla mensa
del tuo corpo per saziarci di te.
Così la foglia quando è stanca cade giù,
ma poi la terra ha una vita sempre in più.
Così la gente quando è stanca vuole te
e tu, Signore, hai una vita sempre in più,
sempre in più!
Scusa, Signore, quando usciamo
dalla strada del tuo amore: siamo noi.
Scusa, Signore, se ci vedi solo all’ora
del perdono ritornare da te.
Così la foglia quando è stanca cade giù,
ma poi la terra ha una vita sempre in più.
Così la gente quando è stanca vuole te
e tu, Signore, hai una vita sempre in più,
sempre in più!
in aggiornamento nel quaderno ad anelli (libretto della Minicorale)
435 nel libro dei canti dell'assemblea