San Francesco
O Signore fa’ di me uno strumento,
fa’ di me uno strumento della tua pace,
dov’è odio ch'io porti l’amore,
dov’è offesa ch'io porti il perdono,
dov’è dubbio ch'io porti la fede,
dov’è discordia ch'io porti l’unione,
dov’è errore ch'io porti verità,
a chi dispera ch’io porti la speranza,
dov’è errore ch'io porti verità,
a chi dispera ch’io porti la speranza.
O Maestro dammi tu un cuore grande,
che sia goccia di rugiada per il mondo,
che sia voce di speranza,
che sia un buon mattino
per il giorno di ogni uomo.
E con gli ultimi del mondo
sia il mio passo lieto
nella povertà, nella povertà.
O Signore fa’ di me il tuo canto,
fa’ di me il tuo canto di pace;
a chi è triste che io porti la gioia,
a chi è nel buio che io porti la luce.
È donando che si ama la vita,
è servendo che si vive con gioia,
perdonando che si trova il perdono,
è morendo che si vive in eterno,
perdonando che si trova il perdono,
è morendo che si vive in eterno.
O Maestro dammi tu un cuore grande,
che sia goccia di rugiada per il mondo,
che sia voce di speranza,
che sia un buon mattino
per il giorno di ogni uomo.
E con gli ultimi del mondo
sia il mio passo lieto
nella povertà, nella povertà.
86 nel quaderno ad anelli (libretto della Minicorale)